Al via Luv, la Fiera dell’Uva da Tavola

Dal 22 al 24 ottobre presso la Nuova Fiera del Levante di Bari. Attesi oltre 200 espositori, 100 relatori per la Table Grape Conference. Una tavola rotonda con la distribuzione italiana

La tavola rotonda trade animata da Sgmarketing
La tavola rotonda trade organizzata da Sgmarketing

Pronta a partire la prima edizione di Luv-Fiera dell’Uva da Tavola 2024, che dal 22 al 24 ottobre riunirà a Bari i protagonisti del settore presso la Nuova Fiera del Levante. Lo spazio, di 8 mila metri quadri, sarà animato da oltre 200 espositori tra associazioni, consorzi, produttori e aziende. Cuore pulsante della manifestazione sarà la Table Grape Conference, che occuperà il padiglione principale della Fiera per 3 giorni di approfondimento con 3 sale dedicate, 100 relatori e 72 ore di contenuti. Il 23 ottobre, alle ore 11.30, Sgmarketing, partner scientifico della fiera, animerà il workshop dal titolo Uva da tavola: soddisfare il consumatore per sostenere la categoria, con il coinvolgimento della distribuzione.

Il confronto trade sulle ricerche di Sgmarketing

Salvo Garipoli, direttore di Sgmarketing, partner scientifico di Luv-Fiera dell'uva da tavola
Salvo Garipoli, direttore di Sgmarketing

Durante il workshop Salvo Garipoli, direttore di Sgmarketing, presenterà i risultati di un’indagine su un campione di 800 consumatori di uva da tavola rappresentativi della popolazione italiana. Roberto Rainò, market data analyst Sgmarketing, illustrerà i risultati dell’esclusivo monitoraggio effettuato su un panel di punti di vendita della distribuzione nazionale.

A seguire una tavola rotonda trade, che vedrà dialogare alcune figure chiave della distribuzione italiana. Annamaria Medici (Multicedi), Germano Fabiani (Coop Italia), Manuel Bonadio (Seven Spa) e Nicola Zaffra (Foody Mercato Agroalimentare Milano) si confronteranno, moderati da Salvo Garipoli, sulle sfide e le opportunità utili a sostenere il posizionamento distintivo dell’uva da tavola nei luoghi di vendita elettivi per il consumatore finale.

“Parlare di filiera, per produzione e distribuzione, oggi più che mai, significa agire in un contesto sfidante, facendo fronte alle esigenze di una domanda sempre più volatile, per attivare e sperimentare nuovi modelli di gestione customer based” afferma Garipoli.

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