Positivi i primi risultati della campagna 2024 di Selenella–Consorzio Patata Italiana di Qualità. “Siamo tornati ai volumi produttivi in linea con le medie storiche, seppur con un aumento dei costi dovuti all’affinamento delle tecniche agronomiche e di produzione” afferma il presidente Massimo Cristiani.
Elateridi, problema accentuato dal climate change
“Quest’anno la produzione è risultata di buona qualità e in linea con le previsioni, sia negli areali produttivi emiliano romagnoli sia in quelli veneti e abruzzesi -sottolinea-. Purtroppo gli imprenditori agricoli si trovano oggi ad affrontare sfide significative a causa del cambiamento climatico. Nonostante la presenza di elateridi, che hanno colpito le coltivazioni in modo irregolare, la raccolta di patate è stata soddisfacente anche per quantità. Non abbiamo infatti avuto particolari problematiche, come era avvenuto per esempio nel 2023 per via delle alluvioni”.
Il Consorzio e i suoi soci investono costantemente in attività di R&D, per trovare soluzioni ancora più efficaci sul fronte della difesa, per esempio dagli elateridi. Un tema che sarà affrontato anche alla prossima edizione di Macfrut, dove la patata sarà il prodotto simbolo.
Patata novella, +20% i quantitativi
Conclusa poi la campagna della patata Novella, che registra un aumento dei volumi del 20% rispetto al 2023 per via del programmato incremento delle superfici di produzione.
“Buone rese ed elevati standard qualitativi per tutte le produzioni lasciano presagire un’ottima campagna commerciale. Gli obiettivi sono rivolti a una crescita anche in quello di carote e cipolle. Da sempre Selenella riserva poi particolare attenzione non solo agli aspetti salutistici, ma anche a quelli relazionali. Per questo ha deciso di partecipare alla nuova Area Hospitality dello Stadio Dall’Ara di Bologna-Selenella Club che aggiunge un altro importante tassello al legame con Bologna e con la sua squadra di calcio”.
