Conclusa l’edizione numero 41 di Macfrut è tempo di bilanci per Agricola Lusia, l’azienda di Rovigo specializzata nell’approvvigionamento, confezionamento e distribuzione di agrumi nazionali e d’oltremare. La novità più importante è che dal 7 maggio la società ha modificato la propria ragione sociale acquisendo la denominazione All Citrus Srl. Il cambiamento è parte di un percorso di evoluzione strategica che porterà l’azienda a compiere, entro 2024, altri importanti passi che accresceranno il ruolo dell’azienda come player nel panorama italiano degli importatori di agrumi.
In oltre 20 anni di attività la società è stata in grado di creare un network di fornitori specializzati presenti in tutto il mondo che rispettano gli standard previsti dagli schemi di certificazione più importanti. Da questi vengono importati gli agrumi che sono lavorati nello stabilimento di 5.000 metri quadrati presente a Lusia.
Prodotto fresco pensato per la gdo
L’azienda lavora e confeziona esclusivamente il prodotto fresco, in funzione delle esigenze della gdo. Nel percorso di evoluzione strategica dell’azienda è previsto anche un ampliamento del raggio di azione nel settore primario, tramite l’acquisizione di realtà produttive. Oggi i prodotti vengono importati prevalentemente da Oltreoceano, Sudafrica e Sud America in particolare, ma anche dal Bacino del Mediterraneo da paesi come Cipro ed Israele, oltre che dall’Italia.
L’azienda riesce così a offrire un servizio di fornitura completa lungo tutto l’arco dell’anno. I prodotti viaggiano prevalentemente via nave, seguendo rotte commerciali differenti da quelle che comprendono il Canale di Suez, per questo, a detta dell’azienda, le crisi internazionali sono meno impattanti. Negli obiettivi di sviluppo aziendale c’è il potenziamento dei prodotti a brand “I Succosi”, il progetto di punta distribuito in gdo con le arance da spremuta a succosità garantita, frutto di un importante progetto sviluppato in partnership con l’Università Cà Foscari di Venezia, le “Dolcezze” un progetto analogo per le clementine sviluppato con l’Università di Pisa e “Lady’D” per l’arancia rosa.