I driver che contraddistinguono il reparto ortofrutta dei punti di vendita di Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, sono specifici: controllo costante di offerta, fornitori e localismi, valorizzazione della stagionalità ed esposizioni ben strutturate. Come generalmente accade per molti retailer, il reparto di frutta e verdura è posto a inizio del percorso di vendita per dare un’immagine d’impatto al cliente.
Il reparto ortofrutta dei punti di vendita di Aspiag Service si trova generalmente ad ingresso dello store con un assortimento che comprende circa 800 referenze così suddivise: 150 di verdura, 150 di frutta, ulteriori 150 per gli articoli di IV e V gamma e 150 per la frutta secca. Completano l’offerta 50 item di piante e fiori. I prodotti a marchio del distributore vengono esposti nelle famiglie merceologiche di appartenenza, mentre il biologico è allestito a discrezione del singolo punto di vendita. “Anche in questo caso però, in linea di massima -spiega Graziano Bordonetti, area manager ortofrutta di Aspiag Service– è collocato all’interno delle categorie“. Presente anche l’esotico normalmente esposto su tavoli dedicati, in qualche caso nei banchi frigo verticali o con soluzioni che il singolo store può scegliere di adottare sulla base della superficie e del layout del negozio.
L’esposizione si articola con banchi frigo verticali sul perimetro, isole in posizione centrale a doppia pendenza, pozzetti frigo per valorizzare le promozioni, espositori perimetrali dedicati a frutta secca. Invece, piante e fiori vengono disposti all’ingresso del reparto. “Proponiamo promozioni prevalentemente su articoli stagionali -aggiunge-. Facciamo una continua revisione delle schede tecniche che stabiliscono gli standard qualitativi attesi, i programmi acquisti con fornitori, tracciamo e monitorando lo sviluppo di localismi e micro localismi, in generale dell’assortimento e le clusterizzazioni delle categorie“.
In generale, i punti di vendita del gruppo dispongono del servizio di Prenota e ritira, disponibile tramite app. La comunicazione interna, che si avvale per lo più di cartelli a scaffale posizionati vicino alle referenze a cui fanno riferimento, evidenzia prezzi e offerte. “Parallelamente -prosegue Graziano Bordonetti- trovano poi spazio anche descrizioni e comunicazioni valoriali di prodotti e filiere locali“.
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