Nei padiglioni di Fruit Logistica non poteva mancare la collettiva di Cso Italy. L’edizione 2023 può essere un risveglio per l’ortofrutta italiana, ne è convinto Paolo Bruni. “È il vero grande ritorno ai numeri e alle aspettative del 2019: quest’anno è la vera Fruit Logistica che conoscevamo. Ci auguriamo che questo rinnovato spirito possa rappresentare per l’ortofrutta italiana un modo per risollevarsi dal modo in cui è caduta in questo 2022, quando abbiamo perso il 10% dei consumi nazionali, pari a 500 mila tonnellate, che erano gli stessi volumi persi nei 5 anni precedenti”.
Per il presidente presidente di Cso Italy “ci vuole un piano comunicazionale, istituzionale che faccia invertire questa rotta dei consumi. Il secondo obiettivo è un forte impegno del governo italiano con un’azione interministeriale, agricoltura, esteri, ambiente, lavoro, per rimettere in marca l’italianità nel mondo. I segnali ci sono qui a Fruit Logistica. Sono fiducioso di questo risveglio”.