«È necessario consolidare le buone relazioni tra Italia e Russia anche puntando al rafforzamento degli investimenti italiani nel territorio della federazione».
Così si è espresso il viceministro all’agricoltura russo nell’incontro di oggi con il suo omologo italiano Andrea Olivero.
L’incontro è stato incentrato sulle priorità e le necessità che interessano il settore agroalimentare dei due Paesi. Si è discusso in particolare dell’embargo che le autorità di Mosca hanno imposto su numerosi prodotti agroalimentari da agosto 2014, che al momento riguarda soprattutto latte, formaggi, ortofrutta e carni e che ha rallentato gli scambi commerciali.
Il Vice Ministro Olivero ha auspicato che tale misura possa essere riconsiderata nelle opportune sedi, a tutto vantaggio delle relazioni in campo agricolo tra i due Paesi, relazioni che sono sempre proseguite, come dimostra l’ultimo incontro a Roma del gruppo di lavoro italo-russo per la cooperazione nel settore agricolo, avvenuto lo scorso luglio.
«La promozione degli investimenti italiani in Russia – ha commentato Olivero – deve procedere di pari passo con la tutela dei prodotti Made in Italy. Questo per l’Italia costituisce la possibilità di trasferire know-how e competenze, oltre a rispondere alla richiesta di ‘italianità’, che è rafforzata anche dall’esperienza di Expo Milano 2015».
L’incontro si è concluso con l’auspicio che si possa organizzare, in Russia, nel prossimo anno l’Agro Business Forum, con la finalità di promuovere ed incentivare le opportunità di business tra i due Paesi.