La Mela Rosata UniBo si presenta alla Valtellina

Evento degustativo a Sondrio per la nuova varietà sviluppata dall’Università di Bologna:  si punta a costituire una filiera  

Mela Rosata sviluppata dall'Università di Bologna
Mela Rosata UniBo

La Mela Rosata UniBo, la nuova varietà di mela sviluppata dall’Università di Bologna, è stata proposta ai cittadini di Sondrio, ottenendo apprezzamenti e interesse. L’obiettivo prossimo sviluppare una filiera produttiva in Valtellina.

Croccante e succosa, mira a intercettare i nuovi trend di mercato

L’evento pubblico si è svolto nei giorni scorsi nella piazza Garibaldi di Sondrio, cui ha partecipato oltre un centinaio di cittadini che hanno potuto assaggiare e valutare la nuova varietà. La Valtellina è, infatti, il territorio in cui si punta a sviluppare la Mela Rosata UniBo. Il momento degustativo è stato organizzato dall’Alma Mater e dalla Fondazione Fojanini, in collaborazione con Ersaf Regione Lombardia e il Comune di Sondrio, nell’ambito del Gruppo di Azione Locale Valtellina Valle dei sapori.

L’equilibrio tra dolcezza-acidità, aroma, croccantezza sono stati particolarmente apprezzati. La Mela Rosata UniBo ha poi alcuni plus agronomici, come l’eccellente conservabilità e resistenza a malattie e parassiti.

Questa varietà è nata al Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari (Distal) dell’Università di Bologna dopo decenni di ricerche e tecniche tradizionali di incrocio. Con lo scopo di rispondere a gli standard qualitativi delle mele apprezzate dal mercato e dai consumatori.

L’intento è ora di costituire e sviluppare una filiera produttiva in Valtellina. Di qui il recente accordo siglato tra Università di Bologna e Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste), su incarico e finanziamento di Regione Lombardia, che ha dato il via a una collaborazione tra i due enti finalizzata alla sperimentazione in campo e alla valutazione economica della nuova varietà.

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