L’ultima frontiera del concept store per i reparti di ortofrutta arriva dal Giappone sono le verdure parlanti. È l’innovativa idea di un’agenzia di comunicazione di Tokyo, la Hakuhodo che ha studiato un modo originale per rendere intrigante e stimolante l’acquisto di frutta e verdura.
Un’idea che ha fatto lievitare del 250% le vendite di broccoli e pomodori e altre orticole nei supermercati della capitale nipponica. Il progetto si basa su una tecnologia che collega la cassetta con la verdura esposta, ad un sistema audio che si attiva al solo tocco da parte del cliente della merce contenuta.
In pratica basterà sfiorare i broccoli o le carote che parte una voce registrata, che poi è quella dell’agricoltore che ha coltivato quel frutto, che spiega all’acquirente il percorso che ha fatto quella merce per arrivare sullo scaffale del supermercato, nell’ottica di garantire una maggiore tracciabilità.
I sensori vengono attivati dal contatto che avviene tra l’umido delle mani umane e le verdure e danno informazioni ai consumatori sulla sicurezza e sull’affidabilità del prodotto oltre che sui valori portati avanti dall’azienda produttrice, serve a promuovere il rilancio dei consumi di ortofrutta.