Dal 1946 F.lli Zuccarello, sede a Palagonia, in provincia di Catania, è tra i più importanti produttori e commercializzatori di agrumi. Quasi 20 mila tonnellate annue grazie a una capacità di lavorazione delle selezionatrici ottiche di 200 q/h; circa 200 ettari di terreni di proprietà, più oltre 600 di produttori fidelizzati. Prodotti a polpa bionda e rossa non trattati in superficie, raccolti e spediti entro in 24-48 ore. Un’area di lavorazione di 10 mila mq, con una superficie coperta di 4 mila mq. Paolo Zuccarello, responsabile vendite, rappresenta la terza generazione della famiglia.
Le arance a polpa rossa dell’Etna sono in ascesa: qual è la qualità di Tarocco, Moro, Sanguinello quest’anno e che numeri abbiamo?
Quest’anno la qualità è ottima, il problema è la pezzatura: c’è tanta merce medio-piccola. È dovuta al clima: a settembre e ottobre la pioggia è importante per prendere volume, ma non ha piovuto. E poi la produzione è aumentata del 20-30%.
La campagna sarà però più lunga: il Tarocco lo scorso anno era finito ad aprile, quest’anno coprirà tutto maggio grazie al tardivo Sant’Alfio. Lavoreremo fino a tutto giugno con Valencia e Ovale. Per Moro e Sanguinello c’è maggiore richiesta dall’estero: hanno calibri più piccoli e sono più usati per le spremute.
Qual è il prodotto che distingue F.lli Zuccarello?
Il cavallo di battaglia è il Tarocco. Produciamo tante varietà: Nocellaro, Comune, Gallo, Rosso Vcr, Ippolito, Scirè NL D 2062, Lempso. Ognuna ha sue caratteristiche: Ippolito è rosso fuori e dentro. Altro prodotto distintivo è la clementina Nova (un ibrido tra tangelo Orlando e clementina comune, seedless, ndr) su cui abbiamo fatto grossi investimenti. La campagna è ancora in corso: c’è boom di richiesta ma la pezzatura è piccola come mai ci era capitato in questi anni. Grazie ai nostri clienti della Gdo ci stiamo difendendo bene.
Che tipo di certificazione e garanzie di filiera avete?
Grasp, GlobalGap, Ifs, Brc. Da tre anni abbiamo il prodotto certificato bio: cresce ogni mese di ogni anno e nel 2021 arriverà a incidere per il 15% del fatturato. Produciamo in regime di agricoltura integrata nelle province di Catania e Siracusa: per il 70% lavoriamo per la Pl. Il prodotto non subisce trattamenti chimici post raccolta ma solo un lavaggio: seguiamo i disciplinari della Gdo. Da lì è stato facile passare anche al bio.
Cosa vi distingue dai competitor?
Quest’anno compiamo 75 anni, siamo una delle aziende storiche del Catanese. Abbiamo clienti fidelizzati: con Conad, per esempio, lavoriamo da più di trent’anni. Dal primo al 14 febbraio parteciperemo alla campagna Airc per le arance della salute.
