La domanda di formaggio vegano cresce in tutto il mondo a un “ritmo esponenziale”. Secondo un report di Transparency Market Research il mercato globale raggiungerà i 2,5 miliardi di dollari alla fine del 2020, per salire a 7 miliardi di dollari entro la fine del 2030 con un Cagr (tasso annuo di crescita composto) del 10%.
Intolleranza al lattosio, salutismo, ambiente, welfare animale: i driver del cambiamento
A spingere al cambiamento diversi fattori, sostenibilità e salutismo, cui fanno cassa di risonanza un numero crescente di influencer. I consumatori stanno optando per diete a base vegetale. Incidono l’intolleranza al lattosio, la tutela dell’ambiente, la nuova sensibilità al welfare animale: l’inclinazione verso prodotti a basso livello di colesterolo sta guidando la domanda nel Nord America. Il mercato europeo dovrebbe continuare a mantenere la leadership: si prevede che entro la fine del 2030 deterrà quasi il 40% circa del mercato complessivo.
I prodotti e i principali player
Il segmento dei formaggi vegani “tipologia mozzarella” è leader nel mercato con una quota del 34% in termini di valore mentre quello simil parmigiano conquista il 25%. Le mandorle sono la principale fonte proteica con una quota del 37%, seguita dal cocco con una quota di mercato del 23% in termini di valore.
I principali player che operano nel mercato globale dei formaggi vegani si stanno concentrando su acquisizioni, spesso di aziende di piccole dimensioni per aumentare il loro portafoglio di prodotti, fusioni e joint venture Secondo lo studio, i principali attori includono Violife Foods, Daiya Foods, Tyne Chease Limited, Vtopian Artisan Cheese Company, Kite Hill, Miyoko’s Kitchen Company, Vermont Farmstead Company, Good Planet Foods, Segui il tuo cuore, Galaxy Nutritional Foods Inc., Parmela Creamery, Field Roast Grain Meat Co. Catene come Asda, Whole Foods, Tesco, Aldi danno spazio ai nuovi prodotti. C’è attesa per il McPlant di McDonald’s.