Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 19 ottobre

Quotazioni tendenzialmente stabili: in calo per cachi e in aumento per le zucche e pomodori. Sul mercato i marroni, in ritardo la commercializzazione del radicchio

Prezzi dell'ortofrutta stabili al 19 ottobre 2020
La Borsa dell'ortofrutta è stabile

Continua all’insegna della stabilità dei prezzi la campagna commerciale di mele  (presente anche il prodotto della Val di Non) e pere. Nel pieno della campagna i cachi, con la produzione emiliano-romagnola e quotazioni in calo. Sui mercati arrivano i primi marroni. In ritardo la commercializzazione del radicchio, a causa delle alte temperature, mentre aumenta la domande delle zucche con l’avvicinamento a Halloween.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 19 ottobre 2020. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 19 ottobre in PDF cliccando qui

Cachi: prezzi in calo

Prezzi ancora in calo per i cachi, comunque superiori rispetto al 2019 a causa di un volume di commercializzazione minore arrivato nei mercati italiani. Presenti i cachi emiliano-romagnoli di buona qualità e anche la varietà Rojo brillante di provenienza spagnola, caratterizzata dalla polpa più soda. In arrivo anche i cachi vaniglia di produzione campana. Sono arrivati sul mercarto i marroni

Castagne: prezzi tendenzialmente stabili

Per le castagne si riscontra una situazione nel complesso stabile. Si delinea già una maggior disponibilità di prodotto rispetto al 2019, data dall’assenza di problemi durante la fioritura dei castagni. Presenti attualmente anche i marroni. Il livello della domanda è in crescita.

Mele: prezzi stabili

Prosegue all’insegna della stabilità la campagna delle mele 2020. È presente anche il prodotto della Val di Non, con calibri grandi e qualità elevata.

Pere: prezzi stabili

Quotazioni stabili per le pere, con grande presenza di prodotto di provenienza emiliano-romagnola per quasi tutte le varietà. Le quotazioni si attestano su livelli medi così come il livello della domanda.

Pomodori: prezzi leggermente in aumento

Lieve arresto degli aumenti dei prezzi sui pomodori, con prezzi inferiori alla media del periodo. Da segnalare la bassa disponibilità di prodotto siciliano per Datterini e Piccadilly. Per i Tondi Lisci Rossi si osserva invece la presenza di prodotto nazionale, olandese, marocchino e albanese.

Radicchio: prezzi tendenzialmente stabili

Le temperature ancora alte stanno determinando un ritardo della commercializzazione di alcune varietà di radicchio, ancora poco presenti nei mercati ma in linea col livello della domanda (ancora basso come è tipico per il periodo).

Uva da tavola: prezzi tendenzialmente stabili

Quotazioni stabili per l’uva, con prezzi superiori rispetto a quelli del 2019, dovuti ad una qualità più elevata del prodotto, soprattutto per quanto riguarda Bianca Italia, Michele Palieri e Pizzutello.

Zucche: prezzi leggermente in aumento

Ancora in leggero aumento i prezzi delle zucche, caratterizzate in questo periodo da un livello della domanda elevata, complice anche l’avvicinarsi della ricorrenza di Halloween, nota per il confezionamento e l’esposizione di zucche decorate.

 

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