“Sulla base di studi specifici è risultato che la popolazione assume una quantità media insufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero di iodio. Citres, attenta al benessere dei consumatori e alla ricerca costante di soluzioni produttive orientate al miglioramento delle ricette e alla salute del consumatore, ha dato vita a una linea di prodotti realizzati interamente con sale iodato”. Mariangela Bellè è responsabile marketing di Citres, azienda conserviera della provincia di Verona, tra le prime per capacità produttiva. Un’impresa attenta alla salute e all’ambiente, fattori che saranno sempre più determinanti nella scelta d’acquisto.
Quando nasce Citres?
La storia di Citres inizia nella provincia di Verona nel 1958: da piccola impresa familiare oggi è diventata una solida realtà dell’industria conserviera italiana posizionandosi tra le prime 10 aziende italiane per capacità produttiva. Il fatturato 2019 si è chiuso a 24 milioni (+8% anno precedente) di cui 58% Italia e 42% estero, principalmente Svezia, Danimarca, Finlandia, Germania, Australia, Usa, Israele. Totale azienda, 75% gdo e 25% Horeca.
Qual è la capacità produttiva?
Lo stabilimento si estende in un’area di 30 mila mq sviluppando 3 magazzini logisitici gestiti a ubicazione, con una capacità totale di 10 mila posti pallet, un reparto ricezione materie prime con celle frigorifere, un laboratorio analisi, il reparto produttivo e imballaggio. Nei momenti di picco stagionale possono essere gestiti ordini pari a circa 60 mila colli al giorno, 600 mila vasi.
Con tecnologie innovative, come l’invio automatico degli ordini al magazzino e la gestione a ubicazioni del prodotto finito, si riducono notevolmente i tempi, con consegne nazionali entro i 5 giorni lavorativi. Il reparto produttivo garantisce una produzione di 10 mila vasi l’ora per i formati più piccoli e 5 mila vasi l’ora nei formati destinati al settore Foodservice.
Come è organizzata la filiera?
Grazie ai Sistemi di Qualità Certificata, IFS e BRC Global Standard for Food Safety, con procedure di controllo su tutto il processo produttivo, garantiamo il rispetto di alti standard di sicurezza alimentare, genuinità e tracciabilità. Citres nel 2020 ha superato gli audit annuali con dei punteggi eccellenti, il 99.18% per la certificazione IFS e il giudizio AA nella certificazione BRC.
Nello stabilimento, secondo quanto stabilito dal Piano di Autocontrollo interno, il controllo qualità effettua prelievi di campioni sulle materie prime in entrata e durante tutte le fasi del processo produttivo, su cui vengono eseguite analisi chimiche, microbiologiche ed organolettiche.
Le materie prime in accettazione vengono accuratamente controllate e, oltre alla presenza del metal detector in grado di intercettare corpi estranei di natura metallica, per ogni produzione viene impiegato un numero consistente di operatori addetti alla cernita direttamente sul nastro di produzione e uno scanner a raggi X per individuare tutti gli altri eventuali corpi estranei.
Selezioniamo il Paese in base alla migliore qualità di crescita delle materie prime. La differente combinazione di terreno, sole ed umidità che ogni area geografica possiede caratterizza fortemente la composizione del prodotto finito. Per questo motivo gli ingredienti che Citres acquista e trasforma provengono da differenti Paesi: Italia, Spagna, Marocco, Turchia, India, Tunisia.
Qual è l’attenzione verso la sostenibilità?
Citres è oggi un’azienda conserviera ad alta capacità produttiva e basso impatto ambientale. L’obiettivo si manifesta con una serie di azioni, concrete e in continuo miglioramento, che abbracciano tutte le fasi industriali. Vanno dall’impiego dell’energia solare, al riciclo dell’acqua del processo per il raffreddamento del pastorizzatore, al riutilizzo degli scarti delle lavorazioni per la produzione di bio gas, fino all’eliminazione di tutta la plastica take away e all’adozione di soluzioni di packaging che facilitino non solo il riciclo ma anche il riutilizzo dei materiali.
Proprio a quest’ultimo proposito, Citres ha di recente rinnovato il proprio packaging ponendo particolare attenzione alle etichette, con lo scopo di distinguersi a scaffale, ma soprattutto di fare di più per l’ambiente. Le etichette adottate sono infatti di ultima generazione, facili da rimuovere e trasparenti. La facilità di rimozione consente di non lasciare residui di colla sul vaso permettendo una raccolta differenziata molto più pulita e stimolando la creatività nel riutilizzo del vaso.
Citres ha adottato dei sistemi di recupero del liner, il supporto cartaceo siliconato che viene applicato al di sotto dell’etichetta stampata. Grazie a questo sistema, quello che normalmente è uno scarto della lavorazione diverrà carta riciclata e silicone, utilizzato in edilizia per l’isolamento dall’esterno e per una varietà di applicazioni industriali. Un progetto ambizioso e che inserisce l’azienda tra le poche nel mondo a riutilizzare e riciclare questo materiale.
Una linea di prodotti con sale iodato per venire incontro alle richieste di prodotti healthy, di cosa si tratta?
Lo iodio è presente soprattutto negli alimenti. È un minerale che contribuisce allo sviluppo e al funzionamento della ghiandola tiroidea (molto importante nel regolare la produzione di energia dell’organismo), alla normale funzione cognitiva, funzionamento del sistema nervoso, al mantenimento della pelle in stato di salute. E favorisce il metabolismo basale ed energetico aiutando l’organismo a bruciare il grasso in eccesso. L’assunzione giornaliera di iodio consigliata è di 150 microgrammi per gli adulti, 175 per le donne incinte e 200 per le donne che allattano. Sulla base di studi specifici è risultato che la popolazione assume una quantità media insufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero di iodio.
Citres, attenta al benessere dei consumatori e alla ricerca costante di soluzioni produttive orientate al miglioramento delle ricette e alla salute del consumatore, ha dato vita ad una linea di prodotti realizzati interamente con sale iodato. Si distinguono due tipologie di prodotti: quelli definiti Fonte di Iodio, contenenti il 20% del fabbisogno giornaliero per 100 grammi di prodotto e quelli Ad alto contenuto di Iodio, contenenti il 30% del fabbisogno.
Quali sono le altre linee e quali sono i prodotti alto vendenti?
I mini, le creme, i pratici in cucina, le verdure grigliate. I prodotti più alto vendenti sono i pomodori secchi interi o nella pratica versione a filetti pronti all’uso e il pesto alla genovese; seguono la linea delle creme, sfiziose, pratiche, buonissime, preparate a freddo per mantenere inalterato il sapore degli ingredienti e senza glutine.
Citres è anche in gdo, con quali prodotti?
Tutta la linea retail è presente in GDO: le referenze sono molte, a marchio Citres si contano circa 40 item differenti.
Ci sono novità che arriveranno quest’anno sul mercato?
Stiamo lanciando due novità: la Crema di olive nere e le Olive taggiasche. Entrambe nel formato da 200 g in vaso ottagonale ed etichetta trasparente firmate Citres. Sono due prodotti molto semplici buonissimi e pratici.
La crema di olive nere è preparata a freddo con ingredienti di prima scelta, la texture è visibilmente spezzettata ed è rigorosamente senza glutine. Le Olive taggiasche con olio extravergine di oliva sono carnose e di colore scuro, dal sapore dolce e delicato con profumo fruttato, deliziose per gli aperitivi.
