È un saliscendi la Borsa dei prezzi della frutta estiva: in aumento per albicocche e ciliegie; in calo per angurie, pesche e nettarine. Stabili, invece, le quotazioni del melone, con la campagna al suo apice. Complessivamente stabili anche per i pomodori, con tendenza al calo per i datterini e lievi aumenti per i pomodori verdi.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 6 luglio 2020.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 6 luglio in PDF cliccando qui
Albicocche: prezzi in aumento
In aumento le quotazioni all’ingrosso delle albicocche, su livelli superiori rispetto al 2019: questa situazione è data da una minor quantità di prodotto disponibile, a causa delle gelate primaverili, e da un aumento del livello della domanda, tipico del periodo. Ottima qualità per le varietà Portici e Pellecchiella.
Angurie: prezzi in lieve calo
L’anguria, nel pieno della campagna produttiva, registra quotazioni in leggero calo: il livello della domanda è sostenuto a fronte però di un’offerta molto abbondante. La stessa tendenza è riscontrabile, seppur in minor misura, per l’anguria Baby.
Ciliegie: prezzi leggermente in aumento
Per quanto riguarda le ciliegie si osserva un forte aumento della domanda, tipico del periodo. La qualità del prodotto è ottima per tutte le provenienze e la campagna pugliese è quasi al termine. Sono presenti anche partite di prodotto greco e turco di buona qualità.
Cipolle: prezzi stabili
Prosegue all’insegna della stabilità la campagna delle cipolle nazionali, affiancate anche dalla provenienza olandese. Ottima qualità per la cipolla rossa di Tropea Igp.
Meloni: prezzi tendenzialmente stabili
Buon livello di domanda, equilibrato rispetto alla produzione, per i meloni. La qualità del prodotto è buona e la campagna è al suo apice. I prezzi sono leggermente inferiori alla media annuale, date le grandi quantità di prodotto presenti in questo momento.
Pesche e Nettarine: prezzi in calo
In calo le quotazioni di pesche e nettarine, con la sola eccezione delle platicarpe (saturnine). Nonostante le gelate primaverili che hanno compromesso molti impianti, la quantità di prodotto, italiano e spagnolo, presente sui mercati è tale da far fronte all’alta domanda tipica del periodo.
Pomodori: prezzi complessivamente stabili
Quotazioni complessivamente stabili per i pomodori. Si registrano lievi aumenti soprattutto per i pomodori verdi. Altro prodotto che rappresenta una grossa fetta dei consumi è il pomodoro a grappolo, per cui sono presenti anche partite di prodotto olandese, che contribuisce a mantenere prezzi tendenzialmente inferiori allo scorso anno. Si osserva una tendenza al calo per i datterini, ampiamente produttivi.
Zucchine: prezzi in calo
Continua il calo delle quotazioni per le zucchine, interessate da un livello produttivo molto alto e superiore a quello della domanda. La qualità è generalmente molto buona.