#vocidellortofrutta R. Spreafico: “Qualità e innovazione per rispondere alle nuove esigenze”

L’Ad Raffaele Spreafico
L'amministratore delegato Raffaele Spreafico

Nei due mesi di emergenza Covid19, garantita l’operatività negli 8 stabilimenti del gruppo Spreafico in Italia, con l’applicazione dei protocolli di sicurezza e massima attenzione ai lavoratori lungo la filiera. Nel mercato in controtendenza rispetto ai primi due mesi dell’anno, con il food service ai minimi e la gdo e negozi di prossimità in crescita, si posticipano lanci ma si investe in settori con potenzialità di crescita come la quarta gamma. Ne abbiamo parlato con Raffaele Spreafico, amministratore delegato dell’omonima azienda.

Come ha impattato sulla vostra azienda l’emergenza Covid19?

L’emergenza scaturita dal Covid19 è un tema molto delicato che, sin dai primi segnali di questa drammatica pandemia, la famiglia Spreafico ha deciso di affrontare attuando misure di sicurezza ai livelli più alti e che, ancora oggi, monitora con la giusta attenzione. Ogni anno Spreafico distribuisce oltre 300 mila tonnellate di frutta e verdura e nonostante l’emergenza legata al nuovo Coronavirus gli uffici e i magazzini Spreafico presenti a Dolzago e in Italia, non hanno mai smesso di lavorare. Così facendo abbiamo garantito la nostra operatività ai nostri clienti e partner in un momento in cui la distribuzione di beni di prima necessità diveniva un impegno fondamentale per il nostro tessuto sociale.

Uno degli obiettivi primari che l’azienda si è posto è stato quello di garantire ai propri dipendenti e collaboratori la certezza di recarsi ogni giorno in un luogo di lavoro sicuro. Partendo da questo obiettivo principe, Spreafico ha attuato una serie di azioni volte a integrare le norme di sicurezza e igiene in tutti gli 8 stabilimenti presenti in Italia. Tutti i nostri magazzini sono certificati Brc e, come prevede questa certificazione, abbiamo provveduto a riunire subito il comitato di crisi e il comitato di sorveglianza in cui sono stati coinvolti gli RLS e i dipendenti più sensibili e qualificati per aiutarci a monitorare il rispetto delle nuove regole e i protocolli.

“La professionalità, l’attenzione, il senso di responsabilità di tutti e il rispetto delle norme attuate ci hanno permesso di continuare a lavorare con serietà e sicurezza sempre, anche in un momento come questo in cui il mercato e le sue esigenze sono cambiate radicalmente”.

La nostra priorità, come dicevo, è quella di poter garantire a tutti i nostri collaboratori la serenità di recarsi ogni giorno in posto di lavoro sicuro per loro e, di conseguenza, anche per le loro famiglie. Per questo motivo, ancora oggi, tutti gli ambienti di lavoro vengono sanificati almeno due volte al giorno. Grazie alla collaborazione e al senso di appartenenza delle nostre persone abbiamo definito dei turni che, all’ingresso dei nostri uffici e stabilimenti, provano la temperatura a tutti i dipendenti, i collaboratori, gli autisti e clienti consegnando anche a ciascuno di loro mascherine chirurgiche. Oltre ad aver messo a disposizione i dispositivi di sicurezza personali per tutti i dipendenti, abbiamo riorganizzato il lavoro negli uffici, in modo da evitare assembramenti nei locali comuni come mensa e spogliatoi e organizzato, laddove possibile, lo smart working. 

Siete riusciti a garantire una continuità nelle lavorazioni, nell’approvvigionamento e nella logistica? Come sono cambiati i pesi dei canali distributivi retail, horeca ed export

Come anticipato Spreafico è stata in grado di mantenere un andamento costante in linea con gli anni precedenti nonostante la particolarità di questo momento. Gli scenari con i quali abbiamo dovuto raffrontarci sono stati diversi e le dinamiche che ne sono scaturite hanno cambiato il nostro modo di lavorare raggiungendo risultati in linea con i quelli ottenuti lo scorso anno.

Le diverse realtà con le quali ci relazioniamo quotidianamente hanno avuto reazioni differenti, infatti in alcuni casi i consumi sono rallentati, spostandosi su diversi canali: la chiusura di scuole, ristoranti e altri servizi ha inevitabilmente rallentato le nostre collaborazioni in questo settore ma, dall’altra parte, sono aumentate le consegne per la grande distribuzione organizzata e il canale tradizionale, soprattutto nei supermercati di prossimità.

Con fornitori, clienti e collaboratori abbiamo prontamente stabilito una linea di comunicazione diretta che ci ha permesso di definire, passo dopo passo, ogni fase del nostro lavoro. Attenzione, ascolto e forte senso di responsabilità ci hanno permesso di attuare una pianificazione del lavoro tale da mantenere il più possibile invariato il nostro modo di agire sia per tutte le operazioni e procedure dedite all’importazione e i servizi di logistica sia per tutto quello che riguarda la nostra operatività all’interno delle nostre aziende agricole.

I prodotti per il consumo fuoricasa hanno sofferto? In che misura? Ci sono stati prodotti/referenze che hanno fatto segnare crescite o decrementi particolari in base alle abitudini di spesa mutate? Avete annullato o posticipato alcuni lanci? 

Frueat SpreaficoNonostante l’emergenza Covid19, la bella stagione è arrivata e con sé porta uno dei periodi più importanti per le nostre linee di prodotto come IV gamma e i Piccoli Frutti. In merito alla prima categoria, la linea “FruEat” (clicca qui per vedere il video di presentazione allo scorso Macfrut) affronterà i prossimi mesi di alta stagione con un occhio attento e critico nei confronti della delicata situazione nazionale dettata dall’evoluzione del Covid19, pronta ad evolversi in base ai cambiamenti delle scelte di acquisto che si stanno verificando. I primi mesi dell’anno però (Fonte: ricerche Nielsen riferite a Febbraio 2020 Anno Terminante) mostravano uno scenario nel mercato del segmento IV gamma caratterizzato da una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente, segnale che testimonia come la categoria abbia ancora margini di crescita da conquistare e un grande potenziale da esprimere.

Rispetto al passato, nel periodo precedente all’arrivo del Covid19, abbiamo potuto osservare alcuni comportamenti significativi: la destagionalizzazione dei consumi, la particolare attenzione da parte del consumatore finale verso referenze caratterizzate da nuove ricettazioni e la necessità di fornire un prodotto sempre premium. Trend che possiamo riassumere in due importanti valori: Qualità e Innovazione. Questi sono i capisaldi sui quali continueremo a basare il nostro lavoro, pur nella consapevolezza di dover rimanere “in ascolto” per capire l’evoluzione della difficile situazione attuale.

spreafico piccoli fruttiPer quanto riguarda, invece, la categoria Piccoli Frutti ci ritroviamo in momento molto delicato. I recenti avvenimenti nazionali ed europei ci hanno portato a valutare passo per passo le azioni da mettere in atto per il lancio e la promozione del nuovo brand i Piccoli (clicca qui per il video dalla scorsa edizione di Fruit Logistica). Vista la delicatezza del momento e le dinamiche che, quotidianamente, cambiano anche all’interno del nostro settore, abbiamo ritenuto opportuno dover posticipare le iniziative programmate per i mesi di marzo e aprile. Nei mesi precedenti, fortunatamente, abbiamo avuto l’opportunità di presentare al trade il nuovo brand contestualizzato all’interno di un importante progetto di category e valorizzazione dello scaffale, che è piaciuto molto! Non vediamo l’ora di partire, ormai il lancio è imminente.

Come sono cambiati i vostri toni di comunicazione?

Il nostro obiettivo principale è stato quello di garantire continuità e sicurezza per tutti i nostri clienti, partner, dipendenti e collaboratori. È con loro che abbiamo voluto instaurare un canale preferenziale rivolgendoci con continuità sull’evolversi della situazione in azienda.

Piani di partecipazione alle fiere o eventi se riprenderanno da settembre in poi

Da sempre riteniamo che le fiere di settore siano un importante momento per incontrare fornitori, clienti e presentare le novità Spreafico tant’è che abbiamo sempre aderito con entusiasmo alle iniziative proposte. Oggi però la salute di tutti noi è al primo posto e in base alle decisioni che verranno prese dagli enti organizzatori e dal governo, saremo in grado di adeguarci.

Cosa avete in programma per il post emergenza

Sicuramente c’è la voglia, da parte di tutti, di ripartire e di riappropriarsi della vita di tutti i giorni. Abbiamo in serbo diversi progetti che vorremo poter portare avanti e concretizzare ma fino ad allora resteremo pronti per non arrivare impreparati al futuro.

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