Il maltempo dell’ultima settimana ha determinato il calo della domanda di angurie e meloni, nel momento di massimo incremento della produzione, con conseguente diminuzione dei prezzi. In ribasso anche le quotazioni di pesche e nettarine per cui è iniziata la campagna delle percoche, al momento solo di origine spagnola, e delle zucchine. In aumento, invece, i prezzi delle albicocche per cui si registra un buon interesse per la Faralia, e delle ciliegie, anche se è presente molto prodotto spagnolo.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 15 luglio 2019.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 15 luglio in PDF cliccando qui
Albicocche. Prezzi in leggero aumento
I prezzi delle albicocche si attestano nella media del periodo per le varietà medio tardive, mentre per le varietà Tipo Cott le quotazioni sono ancora in calo su livelli piuttosto bassi. Da segnalare che il mercato si sta orientando più sulle varietà tradizionali. Per quanto riguarda le nuove varietà si osserva un buon interesse per la Faralia che si è presentata con un notevole anticipo rispetto al calendario varietale. La qualità del prodotto è buona. È ancora esigua la presenza di prodotto francese.
Angurie. Prezzi in netto calo
Le quotazioni delle angurie stanno calando, complice il forte incremento della produzione e una certa contrazione della domanda in coincidenza con il mal tempo dell’ultima settimana. La qualità del prodotto è in generale buona.
Ciliegie. Prezzi in aumento
Prezzi piuttosto elevati per le ciliegie, con ancora prodotto trentino e di altre provenienze, queste ultime rappresentate da varietà tardive. Il livello qualitativo è elevato con un buon contenuto zuccherino. A causa della non elevata produzione italiana è ancora presente molto prodotto spagnolo e di altre provenienze.
Cipolle di Tropea. Prezzi stabili
I prezzi delle cipolle non sono particolarmente elevati, con un livello della domanda nella media del periodo.
Meloni. Prezzi in netto calo
Come osservato per le angurie, anche la produzione dei meloni è in aumento e i prezzi sono in calo. Il calo è particolarmente pronunciato per i meloni retati. Da notare che i prezzi si mantengono comunque su livelli stabili alla media, soprattutto per quanto riguarda il melone liscio le cui quotazioni sono vicine a 1,5 euro.
Pesche e Nettarine. Prezzi leggermente in calo
I prezzi delle nettarine sono in leggero calo. Anche per questa specie è ancora presente il prodotto spagnolo. Il livello qualitativo è buono, anche se si osserva una certa presenza di frutti con danni determinati dalla grandine. Per quanto riguarda le pesche le quotazioni sono stabili su livelli medi, così come risulta stabile anche il prezzo delle pesche platicarpe. È iniziata in questi giorni la campagna delle percoche, al momento solo di origine spagnola.
Pomodori. Prezzi leggermente in calo
Prezzi in leggero calo per i pomodori di origine italiana a causa di una elevata produzione del periodo. Stabili i prezzi dei pomodori datterini a fronte di un netto calo dei pomodori a grappolo. Anche per questa specie è ancora presente prodotto olandese.
Zucchine. Prezzi in calo
I prezzi delle zucchine evidenziano un calo. Si segnala tuttavia una bassa disponibilità del prodotto, complice le condizioni metereologiche avverse.