Piogge e grandinate hanno determinato produzioni di minore qualità con influenza sulle quotazioni, in calo per ciliegie, cipolle di Tropea, pesche e nettarine. Sono in rialzo quelle di anguria e melone, nel pieno della stagione: sul mercato sono arrivati anche i prodotti lombardi.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione del prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 24 giugno 2019.
Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio, nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 24 giugno in PDF cliccando qui
Albicocche. Prezzi tendenzialmente stabili
Per il momento si osserva una situazione di sostanziale stabilità per le albicocche, con una grande quantità di prodotto caratterizzata da una qualità medio-bassa. Anche il livello della domanda è piuttosto basso per il periodo. Sono presenti anche partite di prodotto con danni da grandine.
Angurie. Prezzi in aumento
Quotazioni in aumento per le angurie, che si stanno assestando in termini di disponibilità a fronte di una domanda in crescita. Il prodotto è di buona qualità ed è presente anche la produzione lombarda. L’andamento delle quotazioni potrà essere definito con maggiore chiarezza nel corso della settimana, quando sarà effettuata una valutazione dei danni agli impianti causati dalle precipitazioni che hanno colpito il Nord Italia.
Ciliegie. Prezzi in calo
Per le ciliegie si riscontra un ulteriore calo delle quotazioni, dato dalla presenza di partite danneggiate dalla grandine e dalla pioggia. Si osservano ingenti contrazioni di prezzo anche per il prodotto spagnolo e per i calibri più grandi, seppur in misura più lieve.
Cipolle di Tropea. Prezzi leggermente in calo
Come anticipato la settimana scorsa, si riscontrano al momento quotazioni leggermente in calo per le cipolle rosse di Tropea: una flessione di prezzo ha interessato soprattutto il prezzo del prodotto secco, la cui disponibilità rispetto al fresco va aumentando con l’avanzare della stagione.
Meloni. Prezzi leggermente in aumento
Si osservano lievi aumenti nelle quotazioni dei meloni: le coltivazioni sono state colpite da precipitazioni e il prodotto di qualità è così aumentato di prezzo a fronte di una domanda stabile e coerente con il periodo. È presente sul mercato anche molto prodotto della Lombardia, uno degli areali vocati per la produzione di melone.
Pesche e Nettarine. Prezzi leggermente in calo
Leggermente in calo le quotazioni di pesche e nettarine, ancora di qualità non ottimale a causa delle precipitazioni che hanno colpito gli impianti. I prezzi si attestano su livelli medi e la tendenza potrà essere delineata con più precisione nel corso della settimana, una volta constatati i danni alle produzioni emiliano-romagnole, colpite da grandinate e piogge.
Pomodori. Prezzi tendenzialmente stabili
I pomodori evidenziano quotazioni nel complesso stabili. Si notano aumenti per le produzioni nazionali e olandesi di pomodoro a grappolo, a fronte di una maggior richiesta, così come per Datterini e Piccadilly. Da segnalare sporadici cali per i costoluti verdi e per i Cuor di Bue.
Zucchine. Prezzi tendenzialmente stabili
Quotazioni tendenzialmente stabili per le zucchine, le cui fluttuazioni sono caratterizzate principalmente da disequilibri fra domanda e offerta.