Si estende su un’area di 1.400 mq sul tetto del punto di vendita Lidl aperto a Torino, in via Bologna. Si tratta del primo orto urbano dell’insegna che sarò gestito da Re.Te Ong, un’associazione che sviluppa progetti di cooperazione e di inclusione sociale per le persone in difficoltà.
“Gli spazi agricoli saranno gestiti in collaborazione con altre associazioni e affidati agli abitanti del quartiere mediante una graduatoria basata su reddito, situazione lavorativa e situazione personale. – spiega Luca Giliberti, vicepresidente di Re.Te. Ong – Gli orti saranno utilizzati anche per attività di formazione e sensibilizzazione di gruppi scolastici e di reinserimento lavorativo, così come sperimentato con successo in altri spazi. Lo spazio sarà inoltre utilizzato per la sperimentazione di tecniche agricole utili a combattere gli effetti del cambiamento climatico a favore dei progetti internazionali di appoggio alle comunità contadine dell’America Latina e dell’Africa Subsahariana“.
“Un’esclusiva di cui andiamo particolarmente orgogliosi e che esprime tutta la volontà di Lidl di venire incontro alle esigenze del territorio e di far parte di un progetto di inclusione sociale che vedrà protagoniste le famiglie del quartiere – spiega Maurizio Cellini, direttore regionale di Lidl Italia – Grazie al dialogo attivato con l’amministrazione comunale, è emersa fin da subito la volontà di fare qualcosa di concreto per la comunità locale realizzando degli orti urbani, veri e propri mezzi di inclusione, integrazione e sostenibilità”.