La valorizzazione delle proprietà salutistiche e il ricorso a packaging sostenibili possono far fare un ulteriore salto di qualità ai piccoli frutti. La sintesi è di Geoplant Vivai, di ritorno dal Global Berry Congress, l’appuntamento annuale con uno dei settori in maggior crescita sul mercato frutticolo internazionale, che si è tenuto a Rotterdam dal 25 al 27 marzo.
Momento dì’oro per i berries: più di 30 le aziende espositrici, molti studi citati sui benefici di antociani e polifenoli
Erano più di 30 le aziende espositrici, tra cui molti player di punta del mercato italiano, come la ravennate Geoplant Vivai, un punto di riferimento nella produzione e nel miglioramento genetico di piante da frutto. La capacità di innovazione le ha permesso, in particolare, di immettere sul mercato internazionale apprezzatissime varietà di fragola, come Tea, Olympia, Fragolaurea, Asia e Malga.
La relazione tra piccoli frutti e salute è stato al centro del dibattito della kermesse, con molti studi citati. La ricerca oggi è focalizzata sull’alto contenuto in polifenoli e antociani che hanno effetti antiossidanti e di prevenzione di numerose patologie. L’altro plus è la facilità d’uso e il buon equilibrio tra acidità e dolcezza che rendono questi superfood nazionali apprezzati da un terzo degli italiani. Un elemento chiave emerso dalla fiera – ha sottolineato Geoplant – è l’importanza della sostenibilità ambientale. Che deve dunque tradursi nella trasparenza della filiera sulle garanzie fitosanitarie e nel ricorso a imballaggi sempre più eco-frendly.