Dolci, facili da consumare, le banane piacciono a grandi e piccini. A suggello di questa trasversalità che unisce le famiglie, Chiquita Brands International, il più grande fornitore di banane al mondo, annuncia la nuova partnership con The Lego movie 2: una nuova avventura. L’atteso sequel del film di animazione, già campione di incassi, è in uscita anche in 3D il 21 febbraio nelle sale italiane.
Un frutto dolce che piace a grandi e piccini e unisce la famiglia
Nelle settimane che precederanno l’uscita del film in Italia, più di 300 milioni di Bollini Blu Chiquita raffigureranno, in Italia e nel resto del mondo, alcuni degli eroi di Bricksburg che saranno coinvolti in una nuova avventura d’azione per salvare la loro amata città. Questa volta dovranno difendersi dalla minaccia aliena dei Lego Duplo, invasori venuti dallo spazio. Tra i protagonisti indiscussi, Banarnar, un nuovo personaggio Lego a forma di banana.
Diverse le iniziative collaterali. Con l’acquisto di 800gr di banane, si potrà partecipare (conservando lo scontrino di acquisto e inviando un sms al numero 320 2041078) all‘estrazione di un Lego brick set o una coppia di buoni cinema per il film. Chiquita ha poi sviluppato un programma di ricette per tutta la famiglia ispirate al film stesso, consultabili sul sito.
“Noi di Chiquita – afferma Costabile Romano, Direttore Commerciale Chiquita Italia – condividiamo valori quali rallegrare le giornate dei nostri consumatori, promuovendo il divertimento e la risata. Con questa iniziativa speriamo di regalare un po’ di luce e felicità a questa stagione invernale, invitando i fan a scoprire i nostri Bollini Blu, a collezionarli e a condividere amore”.
I vantaggi nutrizionali anche nel frutto acerbo: nutre il microbiota
Dal punto di vista nutrizionale la banana è apprezzata sia per il gusto dolce sia per i nutrienti, come il potassio, così prezioso per gli sportivi: ogni 100 grammi ne contiene ben 350 milligrammi, ovvero circa il 15% della Rda, la dose giornaliera raccomandata, che è di 2000 mg. È poi povera di sodio e contribuisce all’equilibrio dei due minerali, fondamentale per il controllo della pressione.
Le nuove ricerche sul microbiota si sono però concentrate sulla componente di amido resistente (che resiste alla digestione nello stomaco, raggiungendo direttamente il colon, dove va a nutrire i batteri buoni dell’intestino) di cui è ricco soprattutto il frutto acerbo. Questa si comporta in sostanza come una fibra. Riduce così l’impatto glicemico andando a migliorare la risposta a chi è insulino-resistente, diminuendo il rischio di diabete di tipo 2 e obesità. Insomma, chi guarda alla salute può anche gustarla non a piena maturazione.
