Successo del blocco mediterraneo dei paesi europei, Italia, Francia, Spagna, con il supporto di Cipro, Grecia e Portogallo, che nei giorni scorsi ha fatto fronte comune per respingere la proposta della Commissione europea che prevedeva di non fermare le importazioni di agrumi dal Sud Africa, anche se sono stati accertati 34 casi nel 2013 di agrumi contaminati dal Black-Spot (Phyllosticta citricarpa), e di mettere in atto solo delle misure preventive e di controllo.
«Siamo molto soddisfatti degli esiti del comitato Fitosanitario svoltosi a Bruxelles in questi giorni perché si è evitato il rischio che altre partite di agrumi contaminati provenienti dal Sud Africa entrassero in Europa, mettendo a rischio la sicurezza dei nostri agrumeti». Ad annunciarlo Davide Vernocchi, in rappresentanza dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari, settore ortofrutta.
«È stata una prima, ma importante vittoria – commenta Vernocchi – che è frutto di uno stretto coordinamento e di un lavoro comune delle amministrazioni dei tre Paesi, riunitisi a Roma nell’incontro annuale del Gruppo Misto proprio alla vigilia della votazione. La questione era stata affrontata proprio nel corso del Comitato ed era stata condivisa una linea di opposizione a una proposta che non garantiva la sicurezza fitosanitaria degli agrumeti europei e sembrava invece schierata a favore degli interessi commerciali dei Paesi importatori nonché trasformatori del Nord della Ue. Dopo questa evoluzione positiva che ha stralciato le proposte più negative occorrerà comunque continuare a vigilare sulle future riformulazioni della proposta comunitaria».