Creare in Europa una rete dedicata alle donne dell’ortofrutta: la proposta è stata lanciata in occasione dell’Assemblea Generale di Areflh (Assemblea delle Regioni Ortofrutticole Europee) presieduta da Simona Caselli, dall’Associazione Nazionale le Donne dell’Ortofrutta. L’obiettivo è quello di conseguire i medesimi obiettivi, ovvero creare un network tra imprenditrici e professioniste della filiera in tutta Europa presentando, nelle occasioni opportune, la “visione” al femminile dell’ortofrutta.
La proposta, illustrata da Giulia Montanaro, socia fondatrice e tesoriera dell’Associazione, nonché responsabile progettazione e relazioni internazionali di Assomela, ha destato forte interesse tra i rappresentanti del collegio dei produttori di Areflh presenti in Assemblea.
“Abbiamo colto – dichiara Giulia Montanaro – l’input del presidente Simona Caselli, nostra socia onoraria, di rafforzare la nostra identità nazionale e di dare, da subito, una dimensione internazionale all’Associazione.
“Con la nostra proposta – prosegue Giulia Montanaro – vorremmo cercare innanzitutto di sensibilizzare e coinvolgere le imprenditrici e professioniste delle Regioni d’Europa associate ad Areflh a creare qualcosa di simile a quanto fatto in Italia anche negli altri paesi EU, gettando così le basi per un primo coordinamento, che potrà poi sfociare in una vera Federazione europea”.
Caselli, presidente di Areflh: “La visione al femminile è fondamentale”
Simona Caselli ha aggiunto che “la proposta di lavorare insieme ad altre realtà europee aderenti ad Areflh rappresenta una interessante opportunità per affrontare il settore F&V in maniera differente. La nuova visione, quella al femminile, è fondamentale non solo perché la comunicazione del settore è principalmente diretta a noi donne, ma perché siamo parte integrante del settore stesso. Areflh può sostenere l’Associazione Nazionale Donne dell’ortofrutta nello sviluppare il network necessario per diffondere il progetto e la sua visione in tutta l’Ue.”
L’organizzazione delle eventuali attività congiunte in Europa vedrà coinvolte Giulia Montanaro come coordinatrice del progetto e Simona Rubbi, responsabile Relazioni Internazionali di Cso Italy, come Ambassador, con la funzione di promuovere e presentare nelle sedi istituzionali le potenzialità di una Federazione europea delle donne del settore F&V.