Le Clementine Igp di Calabria sono le protagoniste della promozione che l’Op Coppi di Lamezia Terme (Cz) e l’Op Spagnolo di San Ferdinando (Rc), socie di Unaproa, organizzano in collaborazione con la catena Il Gigante dal 16 al 29 novembre.
I 5 colori del benessere
Riflettori puntati nei reparti ortofrutta di 55 punti vendita lombardi, emiliani e piemontesi della catena Il Gigante, dove gli agrumi sono portavoce del messaggio di salute custodito nel marchio di qualità “5 colori del benessere” di Unaproa: mangiare ogni giorno almeno 5 porzioni di frutta e verdura di 5 colori diversi è il segreto del benessere, perché le proprietà salutistiche di frutta e verdura variano a seconda delle 5 diverse colorazioni (rosso, verde, bianco, giallo-arancio e blu-viola), a cui corrispondono differenti sostanze specifiche ad azione protettiva.
All’interno dei punti vendita poster e manifesti racconteranno ai consumatori questo prodotto di eccellenza dell’agrumicoltura calabrese, che da sempre accompagna l’arrivo delle feste natalizie. Perché la clementina, con la sua “armonia di gusto ed essenza di benessere”, è perfetta espressione dei benefici nutrizionali propri del colore giallo-arancio: fonte di vitamina C, con oltre il 46% dei valori nutrizionali di riferimento giornalieri su 100 g di prodotto, di folati (11%) e di sali minerali, tra i quali spicca il potassio (8%).
Il convegno dedicato all’Igp Clementine di Calabria
Elementi che saranno anche alla base di un convegno dal titolo “L’Igp Clementine di Calabria, fattore di sviluppo del territorio” che si terrà oggi, venerdì 17 novembre alle ore 17.00 presso il Castello di Corigliano Calabro (Cs) e a cui, insieme a Schiavelli, parteciperà Giorgio Salimbeni, presidente del Consorzio Clementine di Calabria Igp.
“Con la presenza del marchio 5 colori del benessere e del riconoscimento Igp, ritroviamo in questa promozione due fondamentali aspetti paralleli e complementari” dichiara Antonio Schiavelli, presidente di Unaproa, “quello della garanzia di attenzione all’ambiente, di qualità e di salubrità del prodotto dato dal nostro marchio collettivo e quello di valorizzazione territoriale costituito dall’indicazione geografica”.