Tornano nel retail I limoni per la ricerca contro i tumori

La nona edizione, dal primo al 15 marzo, vede la collaborazione tra Fondazione Umberto Veronesi e Citrus l’Orto Italiano ed è patrocinata dal ministero dell’Agricoltura

I limoni per la ricerca nella speciale confezione da 400 grammi
I limoni per la ricerca nella retina da 400 grammi

Al via la nona edizione dei Limoni per la ricerca, il progetto di Fondazione Umberto Veronesi Ets realizzato in esclusiva con la Società Benefit Citrus l’Orto Italiano. Quest’anno è stata patrocinata dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. “Valorizziamo il lavoro di medici e ricercatori e promuoviamo il nostro patrimonio agroalimentare, garanzia di qualità e benessere” dichiara il ministro Francesco Lollobrigida.

La vendita in speciali retine da 500 grammi, limoni siciliani varietà primofiore

Dal primo al 15 marzo 2025 i limoni siciliani varietà primofiore (non trattati in superficie), saranno venduti in speciali retine da 500 grammi distribuite in tutta Italia nei supermercati, ipermercati e discount che aderiscono all’iniziativa. Per ogni retina messa in vendita al costo di 2 euro, Citrus devolverà 40 centesimi a Fondazione Veronesi. Una rinnovata e virtuosa iniziativa che ha permesso dal 2017 a oggi di devolvere 1.565.000 euro alla ricerca sui tumori.

“Nel celebrare il nostro decimo anniversario, siamo orgogliosi di aver scelto di sostenere sin dall’inizio Fondazione Veronesi anche attraverso iniziative di raccolte fondi come I Limoni per la Ricerca.  Questo progetto annuale, nato dalla nostra partnership esclusiva, unisce produttori, distributori, consumatori e stakeholder italiani in un impegno comune” dichiara Marianna Palella, ceo e founder di Citrus l’Orto Italiano.

“Sostenere la ricerca scientifica è un impegno costante che ha come obiettivo quello di dare un contributo concreto alla ricerca ed è possibile farlo anche attraverso progetti di raccolta fondi come I limoni per la ricerca, ideati anche per ricordare ancora una volta l’importanza della prevenzione e dei sani e corretti stili di vita” afferma Monica Ramaioli, direttore di Fondazione Umberto Veronesi Ets.

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