L’Italian Fruit Village sarà presente da protagonista a Cibus Connecting Italy (Fiere di Parma 29-30 marzo). Il format d’internazionalizzazione ideato dal Consorzio Edamus animerà la nuova area Fruit&Vegetables (Padiglione 5) dedicata al fresco di cui è stato promotore.
Molte presenze e un ricco calendario
Variegata la composizione degli espositori del Village (stand F16-H17). A partire dalle Organizzazioni di produttori Asso Fruit Italia, Terra Orti, Ager Campanus, AOA, Aroma Domus, Costieragrumi, Rago, La Palma, passando per le società agricole Alphacom Italia e Feolfruit, le cooperative La Reggia, Coldiretti San Ferdinando di Puglia, sino ai Consorzi di tutela del Carciofo di Paestum Igp e della Rucola della Piana del Sele Igp cui si aggiunge, per la prima volta, la società Jcoplastic.
Si discuterà di aggregazione e del ruolo della consulta nazionale dei distretti del cibo con Italia Ortofrutta, Coldiretti, Cia e Confagricoltura. Il palco di Cibus sarà anche l’occasione per presentare due eventi speciali di cui il Consorzio Edamus è organizzatore e partner: la seconda edizione del Dmed-Salone della Dieta Mediterranea (Capaccio-Paestum 26-28 maggio); il progetto Insafe Italia dedicato al mondo della nutraceutica e dell’economia circolare (Capaccio-Paestum 20-21 ottobre).
Due anche gli eventi in collaborazione con l’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali (Anicav): uno dedicato alla buona alimentazione, realizzato con la Fondazione Veronesi, e un secondo a favore della certificazione Igp del Pomodoro di Napoli.
“Siamo pronti per fare in modo che questo sia un punto di partenza per avere un’unica fiera italiana all’interno della quale il prodotto fresco abbia il suo giusto posizionamento -fa sapere Emilio Ferrara, presidente del consorzio Edamus-. A Parma portiamo un palinsesto di eventi che, come sempre, vuole promuovere politiche di settore aggregative e diffondere i principi di una sana e corretta alimentazione”.