Sono arrivate a scaffale le arance rosse e hanno determinato un calo della domanda della varietà Navelina. Procede regolare la commercializzazione delle clementine, preferite al momento ai mandarini. Entra nel vivo la campagna dei carciofi, soprattutto il violetto senza spine. Presenti in buone quantità le pere e con diverse varietà italiane.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 19 dicembre 2022. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 19 dicembre 2022 in PDF cliccando qui
Arance: prezzi in calo
Scendono le quotazioni delle arance per effetto di una frenata della domanda. Calo che si registra particolarmente per le arance Navelina, che subiscono negativamente la concorrenza delle arance rosse.
Carciofi: prezzi in timido rialzo
Entra nel vivo la campagna dei carciofi, soprattutto il violetto senza spine. Il rialzo di prezzo è da ricondurre all’aumento di una domanda che sta iniziando a risalire piano piano. Le quotazioni si attestano, tuttavia, su trend inferiori rispetto l’anno precedente. Buona la presenza di prodotto pugliese e siciliano.
Cavolfiori: prezzi in discesa
In calo, seppur lieve, le quotazioni dei cavolfiori, in particolar modo il bianco, complice la contrazione della domanda. Tiene banco invece il romanesco, prodotto meno disponibile e oggetto di una buona richiesta.
Clementine: prezzi in leggero rialzo
Procede regolare la campagna delle clementine con una domanda che sta aumentando con l’arrivo delle festività natalizie. I prezzi risultano superiori rispetto all’anno precedente per effetto del caro energia. La qualità sta man mano migliorando.
Mandarini: prezzi in calo
Le quotazioni dei mandarini evidenziano un calo a fronte di una disponibilità in aumento e una vendita che non manifesta particolari novità. Le clementine sono per il momento preferite dai consumatori ma l’interesse dovrebbe spostarsi con l’arrivo delle festività natalizie, periodo in cui la domanda tipicamente aumenta.
Melanzane: prezzi in discesa
Dopo il forte aumento delle giornate precedenti, quest’inizio settimana si registra una stabilizzazione delle quotazioni delle melenzane su livelli più bassi non solo su base settimanale ma anche annuale. Le quantità sono in leggero aumento ma il costo elevato del prodotto si interseca con una domanda in piena frenata.
Pere: prezzi tendenzialmente stabili
Non si registrano particolari variazioni per le pere, presenti in buone quantità e diverse varietà italiane. I prezzi si allineano su valori inferiori su base annua grazie ai buoni quantitativi raccolti. Un leggero aumento è emerso nella piazza di Padova, con prezzi che dovrebbero mantenere gli attuali livelli per i prossimi mesi.
Pomodori: prezzi in calo
Calo generalizzato per i pomodori che manifestano una domanda non altissima a fronte di quantitativi in aumento. I prezzi si attestano su livelli inferiori rispetto a dodici mesi fa.
Zucchine: prezzi in calo
Ulteriore calo per le zucchine, che registra una buona disponibilità non accompagnata però da un aumento della domanda. Prezzi fortemente inferiori rispetto all’anno precedente.