Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 23 settembre

Crescono le quotazioni di mele, uva da tavola, fichi d’India, zucche, melanzane, peperoni, pomodori e zucchine: in calo le lattughe, stabile il cavolo verza

Prezzi in aumento anche per i fichi d'India
Prezzi in rialzo anche per i fichi d'India

Procede la campagna delle mele con volumi che soddisfano pienamente la domanda: in aumento i quantitativi della Royal Gala, in entrata il prodotto di montagna a marchio. Aumenta la domanda per le zucche: iniziata anche la vendita della Butternut che affianca la Moscata di Provenza e la Lunga Violina. Disponibilità contenuta, invece, per i fichi d’India Bastardoni. Ultime battute per l’uva da tavola Vittoria, sempre alto l’interesse del consumatore per le varietà senza semi. Diverse le produzioni rallentate dalle condizioni climatiche, cavolo verza, lattughe, zucchine; qualche difficoltà anche per peperoni, pomodori e melanzane.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 23 settembre 2024. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 23  settembre 2024 in PDF cliccando qui

Cavolo verza: prezzi tendenzialmente stabili

Restano perlopiù stabili le quotazioni del cavolo verza. Con l’arrivo dell’autunno riparte la vendita, ma le temperature alte estive e le forti precipitazioni in settembre stanno causando un rallentamento alla produzione che si traduce in un trend alto per il periodo.

Fichi d’India: prezzi in risalita

Disponibilità contenuta per i fichi d’India Bastardoni, la cui vendita è iniziata nelle ultime giornate. Prezzi che stanno aumentando anche si quantitativi non sono ancora ottimali. Richiesta normale che potrebbe risalire con l’arrivo del clima favorevole.

Lattughe: prezzi in leggero calo

Momento di criticità per le lattughe italiane. Il clima torrido e le alte temperature in estate e il repentino cambio con forti precipitazioni e temperature in deciso calo, stanno mettendo a dura prova la produzione. I quantitativi sono molto bassi a fronte di una domanda buona. Ciò ha portato al raggiungimento di un alto livello dei prezzi, soprattutto per le varietà Cappuccio e Gentile. In alcuni mercati però, i prezzi stanno iniziando a calare grazie ad una lenta ripresa della produzione locale, come per Roma.

Melanzane: prezzi in salita

Le melanzane mettono a segno un ulteriore rialzo. La produzione in Sicilia non procede ancora ad alto ritmo, la raccolta in piena area nel continente sta per terminare e di conseguenza la disponibilità del prodotto inizia a calare facendo risalire i prezzi. Buona la qualità del prodotto in serra che favorisce la richiesta.

Mele: prezzi in timido aumento

Aumentano i quantitativi per le mele Royal Gala, in entrata anche il prodotto di montagna a marchio. La disponibilità delle mele italiane soddisfa a pieno la domanda, non solo italiana ma anche europea. I prezzi si mantengono perlopiù bassi su base tendenziale, grazie all’offerta maggiore rispetto lo scorso anno.

Peperoni: prezzi in leggero rialzo

Sta per terminare la produzione in piena area per i peperoni italiani, che risentono anche del clima sfavorevole, torrido in estate e brusco calo delle temperature in settembre con forti piogge. Sta prendendo lentamente il ritmo la produzione in serra dei peperoni siciliani che però entrano nei mercati con prezzi più alti. Termina l’importazione dall’Olanda del peperone Quadrato per far spazio alla produzione spagnola.

Pomodori: prezzi in rialzo

Stessa situazione anche per i pomodori, che registrano un aumento dei prezzi, determinato dall’offerta in calo. La produzione siciliana non riesce ancora a rispondere all’alta domanda, per questo i valori subiscono una spinta verso l’alto, favorita anche dalla domanda statica su alti livelli. L’aumento dei prezzi si verifica soprattutto per le varietà cuore di bue verde e per il piccadilly che raggiungono cifre superiori allo scorso anno.

Uva da tavola: prezzi in timido aumento

Timido aumento per l’uva da tavola italiana, con ancora disponibili tutte le varietà. Si denota una minor presenza di uva Italia che fa salire leggermente i prezzi. Ultime battute per la Vittoria. Inizia ad aumentare l’interesse del consumatore per le varietà senza semi che hanno un prezzo di molto superiore rispetto alle altre varietà.

Zucche: prezzi in aumento

Con l’arrivo dell’autunno aumenta la domanda per le zucche. Iniziata anche la vendita della Butternut che affianca la Moscata di Provenza e la Lunga Violina. Con l’aumento della richiesta sale di conseguenza anche il prezzo ma si mantiene comunque in linea per il periodo.

Zucchine: prezzi in deciso rialzo

Ancora un forte aumento per le zucchine. La disponibilità, a causa del clima sfavorevole, non è molto alta, a fronte di una richiesta consistente. I prezzi stanno salendo velocemente, la produzione laziale e siciliana in serra non riescono a prendere il ritmo, la campagna in piena area ormai volge al termine. Il trend per questo fine settembre è molto alto, soprattutto confrontato allo scorso anno, in cui il clima è stato più clemente.

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