Un nuovo capitolo, segnato dall’innovazione. Salvi Vivai ha inaugurato a Lagosanto (Fe), presso il polo operativo, Prolab, il nuovo laboratorio di micropropagazione: “Dopo oltre cinquant’anni di esperienza nel settore del vivaismo sentivamo l’esigenza di un ampliamento. Vogliamo investire per creare talenti e per far crescere il territorio” ha raccontato Silvia Salvi, titolare e anima del progetto.
Un polo di attrazione per giovani
La struttura di 400 mq, oltre a una serra di radicazione di 12 mila mq, è destinata a ospitare potenzialmente fino a 5 milioni di piantine prodotte all’anno. Francesca Balducci, responsabile di Prolab, e Chiara Convertino, responsabile delle serre di ambientamento, hanno messo in luce come il laboratorio si ponga come un attrattore per giovani talenti. Luca Pigaiani, direttore operativo e Andrea Bagnolini, direttore commerciale, hanno illustrato le prospettive tecniche e commerciali di Prolab. “Con il nostro laboratorio assicuriamo il valore della sicurezza di un processo che parte dall’origine della pianta al frutto sulla tavola del consumatore” ha spiegato Bagnolini. L’evento si è concluso con una visita guidata virtuale.
Piante certificate, Velocità di propagazione, qualità controllata, logistica collaudata sono tra i plus dell’azienda vivaistica che collabora anche con diverse università, tra cui l’Università Politecnica delle Marche (soprattutto su fragola e piccoli frutti), l’Università di Bologna (kiwi e ciliegio) e l’Università di Parma (studio e utilizzo in azienda del biochar, il carbone vegetale).
Le interviste di Cristina Lazzati agli ospiti dell’evento
Numerosi gli ospiti che hanno partecipato al taglio del nastro, tra cui Il sindaco di Lagosanto, Cristian Bertarelli, e la rettrice dell’Università di Ferrara, Laura Ramaciotti. Cristina Lazzati, direttrice di Mark up, Gdoweek, ha dato spazio ai protagonisti con interviste A Tu per Tu. Nick Kirton, executive officer supply di Zespri ha sottolineato che la “collaborazione permette a tutti gli attori di crescere virtuosamente e molto più rapidamente”; Marianna Palella, ceo di Citrus l’Orto italiano, ha rimarcato la “necessità di trovare una convergenza valoriale per creare un dialogo generazionale che porti a nuove idee e nuovi visioni condivise”. Per Paolo De Castro, eurodeputato, “è importante anche la solidità della capacità logistiche che deve supportare il nostro mercato. Fare squadra, in questo senso, è d’obbligo”.
