Si accendono i riflettori sulla prossima edizione di Interpoma, la fiera specializzata sulla produzione della mela che si terrà a Bolzano dal 15 al 17 novembre 2018 in cui sono attesi oltre 20mila visitatori da 70 Paesi.
Un’edizione particolarmente importante per fare il punto sull’attuale stagione melicola che, a quanto riportano i dati resi pubblici a Prognosfruit da Wapa, porterà a una contrazione anche significativa del raccolto di mele nell’emisfero nord e in particolare in Europa.
Stime in calo sul raccolto 2017 di mele in Europa
Tra principali le cause della contrazione della produzione di mele in questa stagione c’è l’embargo russo rinnovato e una diminuzione dell’esportazione verso gli Stati Uniti, ma il calo porterà a un miglior bilanciamento nel rapporto tra domanda e offerta.
Per quanto riguarda il calo di volumi nelle varietà si segnalano le Golden Delicius a -18%, Gala -3%, Idared -30% e Red Delicius -9%. Il raccolto di mele è in calo per i principali paesi produttori europei e in generale per l’emisfero nord, a parte qualche rara eccezione.
La produzione melicola europea si ridurrà in media del 21% nei paesi dell’Unione Europea con picchi in Germania e Polonia, l’Italia nella media dei Paesi Ue con un -23%, calano meno in percentuale e produzioni in Francia e Spagna.
Produzione (milioni di ton) | Differenza 2016/2017 | |
Ue | 9343 | -21% |
Germania | 555 | -46% |
Polonia | 2870 | -29% |
Italia | 1757 | -23% |
Francia | 1396 | -8% |
Spagna | 474 | -1% |
Ungheria | 628 | +26% |
Fuori dalla Ue il calo riguarda anche la Russia a meno 37%, il Messico a -30%, la Svizzera a -21%, la Bielorussia a -19%, l’Ucrania a -10% e il Canada a -6%. Stabile la produzione Usa e in leggero aumento quella Cinese +3%.